È il momento giusto per rielaborare le relazioni coi collaboratori e l’approccio alla condivisione di visioni comuni.
Siamo solo all’inizio ma realizziamo che le aspettative di un mondo commerciale legato alla globalizzazione e basato su tecnologia e processi produttivi si sta rivelando più difficoltoso di quanto ci si aspettava. La concorrenza è oramai diventata mondiale, la qualità percepita dei prodotti si è standardizzata verso l’alto, l’offerta ha oramai superato ampiamente la domanda, molte imprese hanno de localizzato anteponendo ragioni finanziarie a ragioni manageriali. Si sta riscoprendo velocemente il punto determinante per il successo di un’impresa, soprattutto di una impresa piccola o media, le risorse umane, le idee !
I collaboratori sono essenziali e vanno messi in una posizione dove possano esprimersi senza più quelle barriere che negli scorsi 20 anni abbiamo costantemente costruito per dare priorità a gerarchie e modelli di sviluppo delle risorse umane che restano dei bei corsi e bellissimi manuali ma niente più.
I cosi detti global player sono occupati a mantenere le posizione raggiunte, a consolidare concorrenti, a saturare i nuovi mercati emergenti o ancora a curare i rapporti con le varie borse. Questo sta dando delle opportunità fantastiche a chi lavora in piccole e medie imprese (PMI) e che solo presidiando con competenza e passione delle aree dell’offerta potranno crescere. Per arrivare a ciò si deve gestire i tre pilastri dell’impresa, le risorse prodotto (le idee), le risorse finanziarie e soprattutto le risorse umane. Primaria risulta la creazione di una piattaforma di comunicazione con i collaboratori basata su libertà espressive, sviluppo del pensiero creativo, approcci innovativi che portino soluzioni ai bisogni espressi e non espressi dal mercato, e soprattutto l’identificazione con la visione e la missione dell’impresa, la condivisione della visione strategica.
Curare i ritmi del lavoro che non iniziano e non si interrompono più con l’entrata o l’uscita dalla porta dell’ufficio, i nuovi strumenti di comunicazione permettono una nuova gestione dei fattori tempo e spazio. Saper gestire le nuove opportunità tecnologiche al servizio dei collaboratori e dell’azienda, questa è la vera sfida.
Tutte le nostre aziende stanno assumendo una buona parte dell’attività in un nuovo mondo virtuale ma la nostra mentalità non è ancora pronta ad accettarlo. Il fattore che si sta rivelando vincente è la fiducia; Fiducia che i collaboratori stiano facendo il loro lavoro con serietà e passione. Se non é così allora bisogna ricercare le cause e non curare i sintomi con regolamenti, controlli e vincoli che non fanno altro che rallentare il processo produttivo e sprecare risorse. Solo le aziende PMI che sapranno ascoltare i collaboratori e metterli in una organizzazione basata sulla fiducia potranno prepararsi ai prossimi 10 anni di successo.
Il tutto potrebbe essere riassunto in una frase: comunica, pensa e dai fiducia ai collaboratori !