Anche il Regno Unito soffre la crisi, e gli elevati costi di mantenimento del palazzo di Westminster, sede del parlamento britannico e icona londinese (che costa al contribuente 224 milioni di sterline, cioè 250 milioni di euro, l’anno) hanno spinto una speciale commissione marketing a proporne l’utilizzo come club esclusivo per i privati e come location per eventi ancora più esclusiva per le aziende.
La notizia è stata riportata nei giorni scorsi dal Sunday Times, e ripresa da Repubblica: il piano di marketing, che punta a “valorizzare il potenziale commerciale del parlamento”, ipotizza già le tariffe: 2.000 sterline l’anno per la membership dei privati, che avrebbero accesso alla terrazza affacciata sul Tamigi e ad alcune sale, normalmente riservate ai parlamentari, per incontrarsi, condurre le proprie riunioni e sorseggiare champagne guardando il fiume; 20.000 sterline l’anno per le aziende, che potrebbero utilizzare la prestigiosa terrazza, la storica sala da pranzo e altre sale per meeting, eventi, feste e celebrazioni. Le previsioni sono di incassare 53 milioni di sterline in cinque anni.
Secondo il Sunday Times, il piano si spinge fino a proporre che Westminster possa essere utilizzato anche per sfilate di moda (a causa delle elevate misure di sicurezza, non potrà però diventare il set di grandi produzioni cinematografiche) e a prevedere la produzione di merchandising da vendere al grande pubblico, che può già oggi visitare il palazzo, ma che in forse in futuro potrà anche pranzare al ristorante della Camera dei Comuni, prendere il tè guardando il Tamigi, o partecipare ai nuovi VIP tour con aperitivo compreso.
p.s. forse il sindaco di Bellinzona ha lanciato una moda ?