“Prodotti collante” per legare genitori e figli
Aiutano a stare insieme, cementano le relazioni, sono utili a socializzare e condividere esperienze. A far interagire genitori e figli e a creare un legame intergenerazionale ecco i nuovi alleati che semplificano la vita di grandi e piccoli. Alcuni esempi? Nesquik, Nutella e Kinect Xbox 360.
A unire genitori e figli possono essere anche dei prodotti presenti nella vita quotidiana, e perciò in grado di suscitare emozioni, saldare i legami affettivi, creando un’abitudine di consumo. Sono i segni distintivi di quelli che all’estero sono stati definiti “Glue Generational Product” (GGP), cioè quei prodotti che riescono a unire genitori e figli attraverso le emozioni che sono in grado di generare. Oggi a rinsaldare il legame tra generazioni, arrivano, quindi, nuovi alleati che, dalla tavola al tempo libero, ben 8 su 10, tra grandi e piccoli, utilizzano per incontrarsi e condividere esperienze.
Ecco che tra i cosiddetti “Glue Generational Product” spiccano brand leggendari, come Nesquik, il cacao solubile da gustare a colazione, l’intramontabile Nutella, gli Smarties e la Kinect Xbox 360, la console interattiva per videogiochi. Se, infatti, per 1 adulto su 3 quello che più manca è il tempo da dedicare ai propri figli, tra i più piccoli, invece, ben 1 su 2 si divide tra chi vorrebbe poter giocare di più e sentirsi meno trascurato. Già uno studio condotto da Banwari Mittal, della Nothern Kentucky University e Marla B. Royne, della Memphis University, ha analizzato quanto l’ “intergenerational influence” (IGI), cioè il trasferimento e la condivisione di atteggiamenti, valori e comportamenti tra grandi e piccoli sia in grado di rinsaldare e migliorare il loro rapporto.
Sulla scia di questo, anche in Italia diversi esperti hanno riconosciuto l’importanza di condividere dei momenti tra genitori e figli anche grazie all’utilizzo degli stessi prodotti, capaci di rinforzare il loro legame emotivo.
É quanto emerge da uno studio realizzato da Found!, la prima agenzia di Mood Marketing Communication in Italia, con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) condotto su circa 1100 italiani adulti, tra i 35 e i 55 anni, e circa 400 ragazzi, tra i 10 e i 14 anni, attraverso un monitoraggio on line sui principali social network, forum, blog e community interattive, per analizzare se e in che modo i prodotti che vengono utilizzati tutti i giorni possono contribuire a creare un legame generazionale.
Dai figli che vedono i genitori come delle istituzioni intoccabili ai genitori che avvertono qualche difficoltà nel rapportarsi con i più piccoli. Genitori e figli mettono in evidenza le difficoltà maggiori che condizionano il loro legame, prima fra tutti il poco tempo trascorso insieme