Più eventi, più grandi e più lunghi, sviluppati seguendo format innovativi, utilizzando gli spazi in modo creativo e le nuove tecnologie di comunicazione. Ma anche aumento delle tariffe, ritorno all’acquisto di pacchetti integrati, la crescente importanza delle destinazioni, anche se meno esotiche. Sono alcuni degli elementi che caratterizzeranno il mercato dei meeting e degli eventi nel 2012, secondo la ricerca svolta dalla società di management alberghiero Benchmark Hospitality International, che gestisce 35 strutture tra alberghi, resort e centri congressi negli USA.
Si tratta di trend emergenti del mercato nordamericano, solitamente apripista per quello internazionale, e che dunque ci si può attendere giungano nel breve termine anche in Europa.
La società ha confrontato le esperienze dei primi mesi dell’anno nelle proprie strutture e ha evidenziato i dieci trend principali con cui si confronteranno gli operatori. Eccoli:
1. Torna il lusso, anche se con cautela
Le aziende non hanno più paura ad avvicinarsi ad alberghi, prodotti ed esperienze di lusso per questione di immagine, ma restano attente ai budget.
2. La richiesta per meeting ed eventi sta crescendo
La domanda aumenta in modo trasversale, da parte di aziende di tutte le tipologie merceologiche, e si avvia a tornare ai livelli pre-crisi del 2008.
3. Le location tornano ad avere valore e potere negoziale
L’aumento della domanda e delle dimensioni dei gruppi per eventi porteranno alberghi e location a essere selettivi nei confornti dei clienti, privilegiando le richieste più importanti e aumentando le tariffe. Gli organizzatori non potranno quindi più aspettarsi di ricevere offerte vantaggiose a fronte di richieste dell’ultimo minuto.
4. Gli spazi per eventi sono vissuti in modo innovativo
L’utilizzo degli spazi è ormai interpretato sempre più creativamente, alla ricerca di personalizzazione, comfort, accessori e facilities speciali per conferire maggiore efficacia al format dell’evento nel predisporre i partecipanti a un lavoro davvero produttivo.
5. Le nuove tecnologie sono protagoniste
Smartphone, tablet e pagine Facebook rientrano nell’organizzazione ordinaria dei meeting, facilitando registrazioni, interazione, feedback e attività collaterali.
6. Tornano i “pacchetti”
Gli organizzatori abbandonano la tendenza a volere acquistare separatamente i servizi necessari per l’evento e tornano a privilegiare le offerte a pacchetto, naturalmente da personalizzare.
7. I prezzi tornano lentamente ad aumentare
Dopo anni di stabilità, meeting planner e organizzatori sono pronti a vedere aumentare nuovamente le tariffe, anche se cercheranno sempre il miglior rapporto qualità/prezzo.
8. Aumentano i budget per le attività di team building
Le aziende privilegeranno le strutture con spazi, attrezzature e opportunità per attività di team building: motivare e rafforzare il team sarà un obiettivo importante.
9. Aumentano i budget per la formazione
Per restare competitive sul mercato globale le aziende hanno capito che devono investire nel personale e saranno quindi più disposte a investire in formazione, con meeting ed per eventi di maggiore durata rispetto al passato.
10. Le destinazioni sono sempre più importanti
La destinazione è parte dell’investimento nell’evento: meno esotica, più vicina, più economica ma comunque caratterizzata da atmosfere rilassanti capaci di offrire il contesto ideale per il lavoro e le attività ricreative.
*Eventi socialmente responsabili
C’è un ultimo trend emergente. La realizzazione di eventi che abbiano un impatto positivo sulla comunità che li ospita. Non si tratta di più però di organizzare attività estemporanee per ripulire l’ambiente o fare beneficienza, bensì si tratta di un modo per aiutare le aziende a integrarsi maggiormente negli ambienti in cui lavorano e rafforzarne il tessuto sociale.