Cavallini in un articolo scrive quanto segue:
“In passato il Brand rappresentava semplicemente una forma di garanzia (di affidabilità, di immagine, di ricchezza, ecc.) per il potenziale cliente, che così poteva acquistare un prodotto senza patemi, risparmiando fatica e tempo.
In altre parole il Brand era un luminosissimo faro nella notte: costituitva la scelta ovvia e sicuramente corretta, utile ad evitare l’onere di scegliere (leggi: “scartabellare cataloghi”) ed il rischio di sbagliare (leggi: “Desideri regalare un orologio di marca ? Un Rolex è sempre graditissimo!”).
Cosa c’entrano la Storia e la Causa?
Il Brand oggi è quanto sopra descritto, ma anche di più: si arrichisce tipicamente di una Storia e di una Causa.
La Storia agevola il cosiddetto processo di identificazione: il Brand permette all’acquirente di “identificarsi” con il prodotto perché egli a propria volta si “identifica” nel protagonista della storia che il prodotto racconta.
Più si identifica, più compra…! …e più la Storia è “solida”, meglio è…”
Questa settimana, con gli studenti della scuola tecnici abbigliamento di Viganello, abbiamo visto nel sito di http://www.hermes.com un esempio stupendo di una storia. Hermes é stata capace addirittura di coinvolgerci nella storia personale degli artigiani che producono vari prodotti Hermes. questo modello di comunicazione lo trovate nel sito di hermes cliccando “les Mains d’Hermes”.
buon fine settimana a tutti voi !