Dopo le prime anticipazioni sul piano operativo che prevede il re-hubbing degli aeromobili a Fiumicino, la compagnia investe anche sul fronte commerciale. E mette in campo un progetto fortemente incentrato sul pricing, che sia appetibile per target sinora inesplorati. Allo storico segmento dei viaggiatori d’affari, Az affianca ora la caccia nel target giovani. E lo fa con un’aggressiva strategia tariffaria.
Ha infatti preso il via nei giorni scorsi l’operazione ‘Salta su’, dedicata ai viaggiatori dai 14 ai 26 anni, che punta a riguadagnare share nella fascia di clientela particolarmente price-sensitive.
“Vogliamo servire un segmento strategico per la crescita dei volumi – commenta il direttore vendite Italia, Davide Mandaresu -. L’offerta immessa sul mercato si sviluppa in oltre277mila posti, suddivisi in oltre 195mila in Italia e 82mila in Europa”. Un’iniziativa valida sino a fine giugno, per voli operati da domani sino al 31 luglio.
I prezzi proposti da Az, che partono da 45 euro per l’Italia e da 50 euro per il resto d’Europa, hanno odore di low cost. “Non si tratta però di una risposta ai vettori no frills – sottolinea Mandaresu -, anche perché la nostra proposta si caratterizza ben diversamente”. La differenza sostanziale la fanno i servizi: “I biglietti dell’operazione ‘Salta su’ non vedranno salire il prezzo man mano che ci si avvicina alla partenza – specifica il manager – e il servizio di bordo che offriremo continuerà ad essere quello di Alitalia: bagaglio incluso, posto preassegnato, possibilità di check-in multicanale e l’accumulo di crediti sul programma MilleMiglia Young”.
Alitalia si mostra aggressiva anche sul fronte della comunicazione: “Veicoliamo sia su YouTube sia su tutti i social media la nostra operazione – spiega il manager -, che sono canali con cui gli under-26 hanno una grande familiarità”.
La promessa del vettore è che non mancheranno operazioni ad hoc per altri segmenti: “Siamo al lavoro per intercettare e colpire tutti i target che compongono la nostra clientela”