Tratto da HRS.COM una utile ricerca su come affrontare i viaggi business per ottenere il massimo profitto.
Una ricerca condotta dall’Università dell’Alabama su un campione di business traveller intervistati all’aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson di Atlanta – il più grande terminal al mondo con 95 milioni di viaggiatori all’anno – ha evidenziato che lo stress dovuto ai viaggi d’affari all’estero ridurrebbe del 38% la produttività sul lavoro. E più la cultura della destinazione risulta essere lontana da quella del Paese in cui si vive e maggiore sarà il disagio subito.
Si tratterebbe della cosiddetta “distanza istituzionale” data dalle differenze sociali, normative e linguistiche. Per gli statunitensi per esempio, Paesi anglofoni come il Canada o le colonie britanniche, avrebbero una bassa distanza istituzionale mentre se ci si sposta in Sud America questo stesso valore sarebbe molto più alto.
Secondo la ricerca, “sentirsi straniero in terra straniera” aumenterebbe così ulteriormente la pressione inficiando la normale attività lavorativa durante le trasferte di lavoro.
L’unica soluzione per evitare questi cali di qualità delle prestazioni professionali è dunque “sentirsi a casa” anche quando si è all’estero. Ma vediamo come con qualche suggerimento ed esempio pratico.
Anticipate e posticipate la partenza di un giorno
Chiedete al vostro capo un paio di giorni extra prima e dopo la trasferta di lavoro, in questo modo potrete organizzarvi meglio, evitando così di essere travolti da tempi e scadenze troppo stretti. Prendetevi il vostro tempo insomma e le vostre performance professionali saranno qualitativamente migliori.
Sembrerebbe una banalità invece la scelta dell’hotel più adatto alle proprie esigenze è essenziale. D’altronde quella che razionalmente può essere considerata una semplice camera d’albergo, per qualche giorno sarà la vostra casa. Per questo motivo affidatevi nella scelta aprofessionisti del settore business travel come HRS, portale leader in Europa per le prenotazioni alberghiere.
Chiamate spesso a casa
Sentire la propria famiglia più volte durante la giornata, è un modo per accorciare le distanze e sentirvi a casa vostra. Se siete preoccupati dai costi eccessivi ricordatevi di usare servizi come Skype o simili, in questo modo potrete chiamarei vostri cari senza preoccuparvi di durate e costi.
Contattate una “guida locale”
Sfogliate la vostra rubrica e provate a cercare il nome di qualche parente, amico o conoscente che vive nella città meta del vostro viaggio di lavoro. Se proprio non trovate nessun “volto amico”, provate a guardarvi intorno e affidatevi ai consigli o semplicemente a un sorriso di chi abita nella città dove vi trovate. Sarà un modo per vivere il vostro viaggio di lavoro in maniera più serena.
Insomma il segreto è provare a vivere positivamente l’esperienza sentendosi come a casa propria ed eliminando così la maggior parte dei fattori di rischio che possono provocare stress e disagi vari.