Airbnb ouvre la porte à des hôtels français
Il portale d’echotouristique riporta questa notizia. Airbnb “diventa grande”, lavora sull’assortimento dell’offerta e ampia la lunghezza dell’assortimento a 500 alberghi. Questo significa che una volta raggiunto il grado di notorietà e guadagnata l’affidabilità da parte del consumatore si può ampliare l’offerta. Per gli operatori significa poter usufruire di più strumenti per raggiungere dei segmenti del mercato specifici. Boutique hotel, Family hotel, piccole pensioni con caratteristiche di prossimità con il segmento allocentrico potranno ora sperimentare l’offerta su Airbnb, sono certo con successo. Se le vostre perplessità sono i margini, con un po’ di contabilità industriale potrete decidere se utilizzare queste nuove opportunità o se porsi da spettatore. Importante é non lamentarsi!, il prossimo attore nella distribuzione turistico alberghiera non può essere che Amazon.
Eccovi la notizia citata:
Le modèle du groupe californien continue d’évoluer, comme en témoigne son récent partenariat avec Châteaux & Hôtels Collection.
Le géant californien a signé un accord avec Châteaux & Hôtels Collection, le groupement français de 500 établissements que préside Alain Ducasse. Des chambres provenant des hôtels de la chaîne seront disponibles à la réservation, précise-t-il dans un communiqué. Une façon de développer son portefeuille de listings, et de montrer un esprit d’ouverture à l’égard d’un secteur hôtelier qui lui est souvent hostile. Le spécialiste de l’hébergement courte durée chez l’habitant propose déjà des chambres de boutiques-hôtels ou de riads, qui s’inscrivent spontanément.