I dati dell’Osservatorio sul Turismo in Italia: nel periodo gennaio-giugno 2019, un aumento delle vendite tax free del 12% rispetto all’anno precedente, e uno scontrino medio del valore di 950 euro (+9%).
In pole position si riconfermano i cinesi, con il 29% del totale degli acquisti tax free (+6% rispetto al 2018), seguiti dai globetrotter russi e statunitensi, rispettivamente 11% e 10% del totale.
«Lo shopping è diventato sempre più motivo del viaggio e un fattore di attrattiva per la destinazione – ha sottolineato Marina Lalli, vice presidente di Federturismo Confindustria -. Più di un turista su quattro cerca una località in cui sia possibile fare acquisti, prima di scegliere la meta del suo viaggio».
Sul podio delle mete tax free resta Milano, con il 36% del totale degli acquisti dei viaggiatori internazionali registrati a livello nazionale e lo scontrino medio più elevato, pari a 1.167 euro, seguita da Roma (21%), Firenze (10%) e Venezia (6%).
Tuttavia, nel Nord Italia la città che ha registrato una maggiore crescita delle vendite tax free è stata Torino (+48%), con uno scontrino medio di 1.339 euro, segnando un +37% rispetto all’anno precedente. Seguono Verona (+32%) e Bologna (+24%).
Ottime performance anche al centro dello stivale (con un aumento del 10% delle vendite tax free), al Sud e sulle isole.
In queste ultime aree del Bel Paese il tax free shopping ha registrato, sempre nei primi sei mesi del 2019, un incremento del 22%, con una spesa media di 986 euro che segna un + 21%.
In particolare, Palermo spicca in termini di valore dello scontrino medio, che ammonta a 1.362 euro (+48% degli acquisti tax free nel primo trimestre 2019), seguita da Napoli con uno scontrino di 1.218 euro e un aumento delle vendite tax free del 37% rispetto al periodo gennaio-giugno 2018.
dati da Osservatorio del Turismo Global Blue